Il Consiglio comunale approva variazione di bilancio per fronteggiare l’aumento dell’energia elettrica.

Approvati con 17 voti favorevoli e 4 astenuti (Lorenzo Italiano, Giusepppe Crisafulli, Damiano Maisano ed Alessio Andaloro) i verbali delle recedenti sedute, il consiglio ha avviato la trattazione di argomenti posti all’ordine del giorno di una sessione ordinaria ratificando una delibera di giunta di variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2022-2024 relativa alla necessità di dover fronteggiare il consistente (oltre 100 per cento) aumento delle bollette dell’energia elettrica. Sedici i voti favorevoli del cartello di maggioranza, astenuto Antonio Foti e contrari Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Damiano Maisano, Alessio Andaloro.

Sull’argomento il sindaco Pippo Midili, firmatario della proposta di delibera, ha risposto a Lorenzo Italiano che sollecitava chiarimenti e ad Andaloro che chiedeva un elenco dei contratti di fornitura. Midili ha detto che si trattava di somme intercettate con destinazione prevista per esigenze degli uffici e destinate per la copertura dei maggiori costi di energia elettrica causati dagli aumenti, risultando insufficiente il contributo di 146.000 euro elargito dallo Stato.

Passando alla trattazione di una interrogazione di Pippo Doddo per la realizzazione di un parco giochi per bambini in contrada Grazia, modificando anche l’intitolazione al fine di onorare un illustre cittadino, il sindaco ha precisato che quando fu inaugurato nel 2016 non si trattava di un parco giochi, ma di un parco urbano come punto di aggregazione nell’intenzione che doveva restare aperto, ma di fatto ben presto abbandonato, ed oggi, se l’aula decidesse di destinare il parco urbano a parco giochi si  potrebbe anche procedere in tal senso, intitolandolo come auspicato dell’interrogante, anche per il fatto che l’intitolazione a Bud Spencer a suo tempo non fu poi perfezionata.

Nel corso dei lavori, “botta e risposta” tra il sindaco e il consigliere Lorenzo Italiano su problematiche riguardanti servizi destinati alla disabilità, sollevate da Francesco Russo che chiedeva al sindaco se il Comune aveva convenzioni con lidi privati e se fosse titolare di concessione per qualche lido.
Nella risposta, il primo cittadino chiariva che non aveva alcuna titolarità il Comune per porre in essere convenzioni con strutture private, peraltro in presenza di un assoluto divieto a stipulare convenzioni a livello privatistico; mentre –aggiungeva Midili- cosa diversa è quella che fanno le associazioni secondo le norme regolamentari che disciplinano le loro attività.

Quindi il sindaco riferiva che il Comune per i disabili ha posto delle discese a mare, con possibilità di parcheggiare in prossimità i mezzi di trasporto, cosa che era inesistente nella precedente gestione politico-amministrativa del Comune. Ora si sta vedendo se ci sono associazioni che vogliono attivare servizi per disabili sulle spiagge libere del Comune, dopo la chiusura di un lido che era attrezzato per la disabilità e che assicurava servizi a titolo gratuito. Ha comunicato ancora che il Comune è in convenzione con una società, a seguito di regolare aggiudicazione, che dispone di 2 mezzi per l’espletamento del servizio per disabili e l’accompagnamento dei minori affidati ai servizi sociali. Concludendo Pippo Midili ha detto che il Comune di Milazzo è unico in Sicilia ad avere aumentato gli stanziamenti in bilancio per i servizi sociali e che c’è l’attenzione e l’interesse di tutti per questa categoria.
Manifestando perplessità sulle dichiarazioni del sindaco, Lorenzo Italiano ha riferito che quando era alla Provincia venivano erogati contributi per convenzioni con privati per gestione di servizi in  favore dei disabili. Comunque invitava l’amministrazione a vedere se e come poteva andare incontro alle esigenze dei disabili, non potendo gli stessi beneficiare più del servizio che assicurava loro, a titolo gratuito, un lido che adesso ha chiuso.
Il sindaco ha assicurato al consigliere che l’amministrazione sulla disabilità ha fatto tutto quello che c’era da fare, ribadendo però che non può fare convenzioni con i privati, e invitandolo a non fare speculazioni politiche sulla disabilità. Da parte sua Lorenzo Italiano replicava: “Sull’argomento non c’è speculazione politica e nessuna polemica”.

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