Sull’istituzione della Zona a traffico limitato al Tono prendono posizione i consiglieri di minoranza Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli e Alessio Andaloro i quali in una nota contestano tale decisione. “Il sindaco Midili ed i suoi consiglieri – scrivono – hanno deciso di mettere in funzione la ZTL nella zona del Tono dal campo di calcio Salmeri fino alla Ngonia. Così i nostri concittadini che da sempre si sono recati liberamente non potranno più farlo se non pagando. Dovranno controllare l’orologio sapendo che se scatterà la prima ora dovranno pagare. Reputiamo tutto questo una grave limitazione alla libertà per godere un angolo della nostra città. E’ assurdo ad esempio che chi non è residente al Tono e vorrà raggiungere i propri genitori che vivono lì dovrà pagare. Ogni minuto di permanenza è tassato, una tassa imposta e obbligatoria. Chi deve andare alla chiesetta del Tono deve pagare chi andrà al mare deve pagare ,chi va a mangiare una pizza deve pagare. Tutto per fare cassa e giustificare spese irrazionali. Noi siamo contro queste vessazioni alla comunità. Spreco di danaro pubblico per istituire telecamere, cartellonistica, stalli, rilevatori tutti sistemi per fare cassa e non risolvere nulla.
Si dice che viene fatto per la tranquillità dei residenti del Tono. Hanno tanto al cuore la tranquillità dei residenti al Tono che da qui a poco verranno realizzati altri 4 lidi passiamo a 9 concessioni su un terrapieno di 800 metri. Con questi altri lidi da realizzare che immetteranno 4 /5 mila persone in più in entrata e in uscita si creerà il caos. Altro che tranquillità si mette a rischio la sicurezza dei bagnanti e dei residenti”.
I consiglieri annunciano un incontro nei prossimi giorni con i residenti del Tono.