Seduta consiliare dedicata alla questione, sempre aperta, delle multe al semaforo dell’asse viario. In apertura di seduta infatti, a maggioranza, è stato approvato il prelievo del punto previsto all’ordine del giorno su “T-red asse viario”, formulata dal consigliere Damiano Maisano, che sull’argomento ha presentato una dettagliata interrogazione. A votare favorevolmente 11 consiglieri (Damiano Maisano, Antonino Amato, Giuseppe Crisafulli, Alessio Andaloro, Antonio Foti, Lorenzo Italiano, Maria Magliarditi, Danilo Ficarra, Santi Saraò, Santina Sgrò e Giuseppe Stagno), 4 gli astenuti (Alessia Pellegrino, Francesco Rizzo, Lydia Russo e Maria Sottile) e 6 i contrari (Alessandro Oliva, Sebastiana Bambaci, Antonino Italiano, Francesco Russo, Mario Sindoni e Massimo Bagli).
A relazionare sull’argomento il sindaco Pippo Midili precisando innanzitutto che il numero definitivo dei verbali elevati al semaforo dell’asse viario è di 10.244. Quindi, ha riferito della corrispondenza intercorsa con il Comando dei Vigili Urbani, ribadendo che la questione riguarda comunque il cambio di corsia, mentre il discorso è chiuso e la sanzione va pagata per coloro che hanno oltrepassato il semaforo con la lanterna che segnava la luce rossa.
Quindi citando il parere ministeriale in merito all’applicazione dell’articolo 146 –comma 2- del codice della strada, Midili ha limitato l’applicazione dello stesso a circa il 40% delle verbalizzazioni. Ha dato atto che disfunzioni ci sono state, ma che, se hanno avuto inizio, avranno anche una fine, riferendosi al sistema gestionale degli uffici in merito a 1.193 cittadini che hanno ricevuto una doppia richiesta di fornitura di dati dell’autista del veicolo, per la quale – ha detto – “io ho chiesto pubblicamente scusa ai destinatari, così come avrebbe dovuto fare il Comando”.
Concludendo, Midili ha ritenuto “rapido e dovuto l’intervento dell’amministrazione”, aggiungendo poi che l’atto d’annullamento non deve essere fatto dal cittadino, ma dall’ufficio, dandone comunicazione all’interessato.
Tornando agli argomenti posti all’ordine del giorno, ancora polemica sulla lettura e approvazione dei verbali delle precedenti sedute, che Crisafulli avrebbe voluto letti, ma che il consiglio ha approvato con 16 voti favorevoli e astensione dello stesso consigliere e di Maisano, mentre è stata rinviata l’approvazione del regolamento per le “Agevolazioni tributarie alle nuove imprese”, dopo una diatriba che ha coinvolto i consiglieri Massimo Bagli e Fabiana Bambaci, peraltro appartenenti allo stesso gruppo politico che sostiene la maggioranza. Approvato invece con 13 voti favorevoli ed un astenuto (Foti) il provvedimento per l’attuazione Regolamento (Ue 2016 relativo alla protezione dei dati personali delle persone fisiche”.
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