E’ stata inaugurata a palazzo D’Amico la mostra “Io” di Rosso Stark. Un Io che prende le forme dell’astrattismo ma che l’assessore alla cultura Francesco Alesci, presente al taglio del nastro, ha definito “una introspettiva che nel suo astrattismo, ha molto di razionale”. Alesci ha sottolineato come la cultura sia alla base del programma dell’amministrazione, coltivare menti pensanti, ad un giudizio critico e una propria opinione. “Questo fa la cultura. E il passo fondamentale è condurre i giovani a nutrirsi di cultura, perché solo così potremo puntare allo sviluppo economico della città”.
La mostra, Rosso Stark concentra sui suoi dipinti tutta la sua creatività, con l’unico scopo di suscitare un’emozione. L’Io non come centro di tutto ma come un modo di interagire con il mondo attraverso i sensi, i vizi, i limiti. Fino a ribellarsi alle regole e ai condizionamenti. Da qui le diverse sezioni in cui è suddivisa la mostra: “I sensi dell’Io”, “I vizi dell’Io”, “Le prigiono dell’Io”. La mostra è stata curata dall’associazione MilArte di Milazzo, della quale Rosso Stark fa parte. “L’Associazione, come ha ribadito la presidente Mariagrazia Toto, si pone come obiettivo quello di divulgare la cultura dell’arte. L’arte fa nascere sentimenti che generano pensieri”.
La mostra sarà visitabile fino al 4 settembre, negli orari di apertura di Palazzo D’Amico.
