Nel corso di un incontro svoltosi oggi al Castello di Milazzo la società A2A ha presentato il primo bilancio di sostenibilità territoriale siciliana. Un piano che prevede degli step che porteranno alla transizione ecologica e che coinvolgono già adesso diversi aspetti aziendali tra cui le prestazioni ambientali, economiche e sociali. A presentare il Piano, Lorenzo Giussani Direttore Generazione e Trading A2A alla presenza anche delle istituzioni locali tra cui il primo cittadino di Milazzo Pippo Midili e quello di San Filippo del Mela, Gianni Pino.
Un aspetto fondamentale per transitare verso una giusta transizione sta nel supporto degli stakeholder locali che indicheranno le “10 svolte giuste”, questo contribuirà a fare si che A2A possa orientarsi verso soluzioni inclusive, efficaci e su misura.
Nel corso della presentazione del parco impiantistico di A2A in Sicilia costituito da una centrale termoelettrica, due impianti di combustione biogas da discarica e cinque impianti fotovoltaici ci si è soffermati sulla centrale termoelettrica di San Filippo del Mela che – è stato sottolineato – rappresenta un’infrastruttura strategica per la Regione e per il Paese: nel 2021 sono stati prodotti 1.462 GWh di energia, pari al 9,1% della produzione elettrica dell’intera Sicilia. Oggi, la centrale conta 4 unità di generazione e un campo fotovoltaico la cui potenza complessiva è di 800 Kw. Da qui l’illustrazione del progetto della Società di creare a San Filippo un polo energetico integrato in cui la parola d’ordine sia transizione ecologica ed economia circolare. progetto include la realizzazione di un impianto di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti urbani dalla capacità di trattamento di 75.000 tonnellate all’anno. L’impianto recupererà materia ed energia dai rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata dell’umido e del verde, producendo biometano e compost di qualità certificato per l’utilizzo come fertilizzante in agricoltura. Inoltre, è previsto un impianto di trattamento della plastica, con una capacità potenziale di 50mila tonnellate/anno, che si propone di entrare nella filiera regionale del trattamento dei rifiuti, per aumentare il riciclo della plastica e per dotare la provincia di Messina di un proprio centro di selezione, per suddividere la plastica mista, raccolta in maniera differenziata, in diverse tipologie di polimeri e colori. All’interno del nuovo polo impiantistico è prevista l’installazione di un sistema di stoccaggio elettrochimico, già autorizzato, avente la funzione di immagazzinare e rilasciare energia da scambiare nei mercati elettrici. Un impegno dunque che A2A vuole mantenere e consolidare sul territorio, offrendo lavoro e formazione a stretto contatto con i progetti nelle scuole di educazione alla sostenibilità.
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