Agevolazioni in materia di tributi comunali a favore dell’imprenditoria giovanile e femminile

Agevolazioni per chi vuole fare impresa a Milazzo. Dal gennaio del prossimo anno entrerà infatti in vigore una nuova regolamentazione voluta dall’Amministrazione comunale per incentivare giovani e donne intenzionate ad avviare nuove attività di micro, piccola e media impresa e di lavoro autonomo sul territorio comunale appartenenti ai settori dell’artigianato, commercio, turismo e servizi. Il Regolamento che tra qualche giorno andrà al vaglio della commissione consiliare, subito dopo dovrà essere approvato dal Consiglio comunale. Le agevolazioni riguarderanno il settore tributario prevedendo l’applicazione di una aliquota agevolata in materia di Imposta Municipale Unica (IMU), Tassa sui rifiuti (TARI), Canone Unico Patrimoniale (CUP). A beneficiare di tale opportunità – che avrà una durata di tre anni – quei soggetti che costituiranno la società dopo l’entrata in vigore del regolamento. Nello specifico, come evidenzia l’assessore alle Finanze, Roberto Mellina, per l’Imu è prevista l’applicazione dell’aliquota minima prevista per Legge in materia di Imposta Municipale Unica pari a 0,1% rispetto all’aliquota ordinaria pari allo 0,86% dell’Imposta Municipale Unica (IMU) vigente. L’aliquota agevolata verrà applicata agli immobili ad utilizzo esclusivo per l’esercizio dell’attività imprenditoriale esclusi quelli classificati nel gruppo catastale D. Quanto alla Tari (tassa rifiuti) , sempre per i primi tre anni di attività, decorrenti dalla data di prima iscrizione alla Camera di commercio o comunque dalla data di attribuzione della partita Iva – aggiunge Mellina – sarà applicata una riduzione del 50% della parte variabile della Tassa sui rifiuti vigente. In materia di Canone unico patrimoniale (CUP), sempre per i primi 36 mesi, queste nuove imprese sono esentati dal pagamento. “E’ fondamentale evidenziare – afferma sempre l’esponente della giunta Midili – che possono usufruire delle agevolazioni i giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni d’età e le donne, di qualsiasi età, che intendono avviare per la prima volta nel territorio comunale una nuova attività d’impresa o di lavoro autonomo (artigianali e micro, piccole e medie imprese, commerciali, turistiche e di servizi). L’impresa dovrà avere la sede legale ed operativa nel Comune di Milazzo, nel medesimo immobile per il quale viene richiesto di usufruire delle agevolazioni e che ovviamente deve essere direttamente ed interamente utilizzato per lo svolgimento della nuova attività. Sono esclusi dalle agevolazioni previste dal presente regolamento i soggetti la cui attività sarà svolta all’interno di centri commerciali, parchi commerciali ed outlet.
“Si tratta di una opportunità importante – aggiunge il sindaco Pippo Midili – che avevamo promesso in campagna elettorale e che mi auguro venga colta anche perché si aggiunge ad altre agevolazioni previste dalle ultime norme statali in materia di nuove assunzioni. L’Amministrazione intende favorire lo sviluppo di nuove imprese promosse soprattutto dai giovani, oltre che dalle donne, proprio per consentire la permanenza sul territorio comunale, favorendo l’insediamento di nuove attività di micro, piccola e media impresa e di lavoro autonomo appartenenti ai settori dell’artigianato, commercio, turismo e servizi”.

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