I consiglieri comunali di minoranza contestano la destinazione commerciale del porto di Milazzo

La notizia che l’Autorità portuale sta sponsorizzando il porto di Milazzo come “hub logistico della Sicilia Tirrenica Orientale” per le merci. ha provocato la reazione dei consiglieri di minoranza che in un documento ribadiscono che la vocazione dello scalo mamertino deve essere turistica.
“Quanto dichiarato dal presidente dell’Autorità portuale è molto grave – affermano in una nota i consiglieri Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Alessio Andaloro e Damiano Maisano – anche perché rappresenta l’ultimo atto di una serie di avvisaglie emerse sul nostro porto: dalla chiusura della darsena ai milazzesi con la complicità delle amministrazioni comunali e soprattutto la bocciatura della nostra mozione per agevolare l’arrivo delle navi da Crociera nel porto da parte della maggioranza con una motivazione risibile, ovvero che le navi inquinano e non portano benessere! La verità è che si vorrebbe fare del porto di Milazzo l’interfaccia del porto di Gioia Tauro creando depositi di container e strade camionabili. Insomma vecchi progetti ai quali noi ci siamo sempre opposti e che adesso ritornano magari sotto altra forma. Con la promessa di un “porto franco” o del completamento della banchina o ancora con i benefici della Zes. Tutte chiacchiere improduttive che rischiano solo di creare disorientamento e mortificare ulteriormente questa città e l’intero territorio”. Ma noi non lo consentiremo e attiveremo ogni strumento in nostro possesso per impedire che il porto di Milazzo venga destinato a una grande piattaforma di deposito merci e tir. E’ vergognoso pianificare la programmazione di un territorio come il porto senza coinvolgere i diretti interessati i cittadini milazzesi. Come la pensa l’Amministrazione in carica. E’ d’accordo con l’Autorità portuale? Non lo sappiamo perché sino ad ora è prevalso il silenzio della politica e si è evitato il confronto su questo argomento. Per questo chiederemo da subito un consiglio comunale straordinario ed urgente alla presenza dei deputati regionali e nazionali. Di sicuro l’Autorità portuale anni fa aveva presentato in consiglio comunale una destinazione diversa per il nostro bacino portuale con la realizzazione di un approdo turistico naturale all’interno della darsena a ridosso del centro storico. Che fine ha fatto?”

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