Bocciata la mozione di Maisano sugli interventi in via Guido. Tensione in Consiglio

Il consiglio comunale ha bocciato la mozione presentata dall’esponente della minoranza Damiano Maisano relativa ad interventi da realizzare in via Guido, nella frazione Santa Marina, con particolare attenzione alla nuova rete fognaria. Cinque i voti contrari (Bambaci, Pellegrino, Sindoni, Piraino e Rizzo) e 5 astenuti (Bagli, Cocuzza, Oliva, Saraò e Stagno), mentre ad esprimersi favorevolmente oltre naturalmente a Maisano sono stati i consiglieri Lorenzo Italiano, Crisafulli e Foti.

Sull’argomento in sede di dibattito il Santino Saraò faceva presente che il Vico Guido era strada privata a uso pubblico per cui si rendeva necessaria la cessione delle aree al Comune prima di progettare quanto proposto in mozione.
Per Lorenzo Italiano invece si trattava di un’iniziativa per dare una risposta alle attese dei residenti, facente peraltro seguito ad una precedente proposta che non ha avuto seguito. “Sarà una strada privata, sosteneva il consigliere, che però è già dotata di servizi, e pertanto la rete fognaria può anche essere realizzata”.

Trattandosi di un tema riportato in aula, Antonio Foti, richiamati gli allagamenti del 2022, rappresentava la viva attesa e l’attenzione sul problema riservata dai cittadini, per cui anticipava il suo voto favorevole. Condividendo che si trattava di strada privata di uso pubblico, Rosario Piraino riteneva che la progettazione andava prevista nel programma triennale delle opere pubbliche; sulla stessa posizione Sebastiana Bambaci; Giuseppe Crisafulli insisteva sulla fattibilità dell’intervento proposto in mozione, e Maisano, in risposta a coloro che ritenevano che l’intervento andava inserito nel programma triennale delle opere pubbliche, specificava che trattandosi di atto d’indirizzo andava a rafforzare l’operato dell’amministrazione.

Per fare chiarezza sulla situazione riguardante gli interventi proposti in mozione, Lorenzo Italiano sottolineava la necessità che in Aula fosse presente l’assessore ai Lavori pubblici, lamentandone invece l’assenza. A lui ha replicato Francesco Rizzo parlando di ingratitudine verso l’assessore Romagnolo che sta lavorando concretamente, portando a soluzione tanti problemi mai attenzionati dalle precedenti amministrazioni.

In sede di interventi preliminari, vari argomenti di ritorno sui quali si sono soffermati: Maisano per il divieto di sosta in prossimità dell’asilo Calcagno per avvio lavori; Crisafulli che ha contestato l’idea di realizzare un campo di Padel in piazza Campanile comunicando che i residenti chiedono sulla questione un incontro con il sindaco.

Lorenzo Italiano invece ha richiesto un Consiglio straordinario e aperto con la presenza del presidente dell’Autorità di sistema, sulle problematiche del porto, lamentando la replica al loro documento da parte del sindaco. Un lungo intervento contestato dal consigliere Franco Russo che accusava Italiano di “comiziare piuttosto che fare un intervento preliminare” e abbandonava l’Aula in segno di protesta. Quindi una breve sospensione dei lavori e subito dopo  nuove “scintille” tra il presidente Oliva ed il vice Sindoni che a sua volta comunicava di abbandonare con il suo gruppo l’aula, in segno di protesta per “rimproveri” da lui ricevuti e riguardanti regole non rispettate, mentre Oliva, che considerava inopportuno l’intervento, precisava che lui teneva a fare rispettare le regole, ma che però toccava poi ai consiglieri rispettarle.

 

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