Consiglio comunale approva regolamenti Tari e Tassa di soggiorno

A conclusione di una seduta della sessione ordinaria dai toni fortemente accesi, il consiglio comunale ha approvato due regolamenti che erano slittati la scorsa settimana. Riguardano la Tassa di soggiorno e la Tari. Ma non è stato un percorso facile quello che alla fine ha portato la maggioranza ad esitare gli argomenti con 16 voti favorevoli (Bagli, Bambara, Cocuzza, Ficarra, Pellegrino, Italiano Antonino, Magliarditi, Oliva, Piraino, Russo Francesco, Saraò, Sindoni, Sottile, Rizzo, Stagno e Russo Lydia) e un  astenuto (Foti). Infatti la minoranza ha polemizzato sulla mancata ammissione di emendamenti, soprattutto nella trattazione del regolamento Tari e per protesta ha abbandonato l’Aula prima del voto. In particolare il consigliere Lorenzo Italiano , e Alessio Andaloro che avevano presentato rispettivamente cinque e due emendamenti hanno contestato la decisione della segretaria generale di rimandarli al mittente perché –   ha spiegato la dottoressa Andreina Mazzù – “ tardivi e non depositati nelle forme e modi previsti dal regolamento consiliare”.  Conseguentemente, il presidente Oliva ha fatto presente che gli emendamenti non venivano posti in votazione per le evidenziate difformità.
«Non vedo da cosa sia acclarata l’irricevibilità» –ha detto  Italiano- evidenziando che nessun termine era previsto dal regolamento e sostenendo che il tempo per l’acquisizione dei pareri c’era. «Ritengo ci sia una forzatura,  una violazione nel non fare esprimere al consigliere comunale il proprio ruolo». La segretaria di contro ribadiva d’attenersi alle motivazioni espresse. Il Presidente evidenziava la mancanza dei  pareri negli emendamenti portati in aula, previsti dal regolamento,  non riscontrando così alcuna violazione lamentata da Italiano, che però, in segno di protesta, abbandonava l’aula seguito da Damiano Maisano.

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