Criticità al pronto soccorso, nuova presa di posizione del consigliere Doddo

“È il pronto soccorso con il maggior numero di accessi della provincia di Messina (nel 2022 sono stati ben 31865, più del Policlinico universitario) con ben 636 assegnazioni di codice rosso, ma nonostante tutto ciò continua ad essere la struttura sanitaria meno considerata dall’Asp e dalla Regione che lega al budget economico ogni possibile intervento. E alla fine a pagare il conto è il cittadino”.
Il consigliere comunale Pippo Doddo torna sulla questione del Pronto soccorso del “Fogliani” sempre più al collasso.

“È assurdo dover pensare – evidenzia il consigliere che ribadisce la necessità di istituire quella Commissione permanente da lui proposta da tempo che si occupi delle tematiche sanitarie e di tutte le iniziative a supporto della salute dei cittadini – che oggi chi ha necessità di recarsi al pronto soccorso deve solo sperare di essere grave per ricevere una prestazione urgente, diversamente gli toccherà attendere per ore e ore, con ambulanze ed autovetture in fila ad attendere il via libera per l’accesso. E ciò – specifica Doddo – non accade per colpa dei medici e degli infermieri, che anzi svolgono un lavoro instancabile, bensì per le carenze di una pianta organica che ha sì 13 medici e 30 infermieri ma non tiene conto del personale che fruisce di agevolazioni normative. Situazioni che dovrebbe indurre la direzione generale ad occuparsi in modo serio e concreto una volta per tutte del Pronto soccorso di Milazzo, che è riferimento di un bacino ampio come quello di Milazzo che è anche importante polo industriale”.

“Non è più tempo delle parole – conclude l’esponente politico – ma occorre agire, muovendoci sempre nel perimetro della legge. Anche perché dove c’è compattezza e concretezza le risposte arrivano. Basta vedere cosa è successo col Pronto soccorso di Palermo dove proprio l’intervento del presidente della Regione ha permesso di superare diverse criticità”.

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