Approvate in consiglio comunale due variazioni di bilancio

La maggioranza consiliare, approvata l’urgenza della convocazione straordinaria, ha ratificato due delibere di giunta di variazione al bilancio di previsione finanziario 2023-2025. Sull’urgenza si sono dichiarati però contrari i consiglieri di opposizione Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli ed Alessio Andaloro, che hanno considerato ricorrente il ricorso a ratifiche in prossimità della scadenza, quando ci sarebbero 30 giorni di tempo perché ciò avvenga, procedendo alla ratifica in sedute ordinarie dell’assise municipale. “Si tratta di una procedura per noi inammissibile -ha dichiarato Lorenzo Italiano motivando il voto contrario-, e quindi da modificare”, ed il presidente Alessandro Oliva ha assicurato sollecitazioni agli uffici perché la proposte non pervengano più all’ultima ora.

Non si è praticamente tenuta invece la seduta ordinaria, in seconda convocazione, per mancanza del numero legale. E così oltre alle 38 mozioni iscritte all’ordine del giorno viene rinviata anche l’analisi della proposta dei consiglieri Doddo e Bambaci di istituire una commissione sanitaria permanente.

Solo qualche intervento preliminare di Alessio Andaloro che ha rappresentato la necessità di prendersi cura del restauro e conservazione di importanti tele che hanno un valore storico e culturale, che arredavano la stanza del sindaco, mentre Lorenzo Italiano ha chiesto notizie sulla sua proposta per attività produttive presentata ai primi di marzo e che non è arrivata ancora in aula e sollecitato riscontro alla richiesta di avere elenco dei residui cancellati. Antonio Foti ha richiamato questioni riguardanti la seconda linea del depuratore e la discarica di ponente, da riproporre, “per sapere –ha detto- quali passi in avanti sono stati fatti e da riprendere pure con il coinvolgimento della deputazione di riferimento”. Infine Giuseppe Crisafulli ha chiesto notizie e aggiornamenti, se ce ne sono, riguardanti la famosa bretella sul torrente Mela, in modo da sapere se la situazione è rimasta alla soluzione di cantiere, o se le stessa si presta ad essere transitabile e senza soluzione di continuità.

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