I capigruppo consigliari delle civiche “Milazzo 2020” e Milazzo Città Futura” hanno diramato una nota a proposito del documento diramato dal consigliere comunale Damiano Maisano attraverso l’associazione federata “Milazzo per Sud chiama Nord”.
“Respingiamo – affermano – con fermezza tutte le illazioni contenute nel documento diramato dal consigliere Damiano Maisano quale rappresentante di “Sud chiama Nord” che a proposito del rallentamento dell’appalto in corso presso l’ex asilo Calcagno, si lascia andare a considerazione gratuite e prive di ogni fondamento sulla spesa dei fondi del Pnrr da parte dell’Amministrazione guidata dal sindaco Midili.
Evidentemente Maisano, impegnato forse ad individuare l’ulteriore partito disposto ad accoglierlo, non si è accorto che a Milazzo sono stati avviati dall’Amministrazione ben 12 milioni di lavori finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza a conclusione di un iter burocratico partito dal progetto e conclusosi con l’erogazione delle somme. Altro che difficoltà!
Basta fare un giro in città per trovare il cantiere all’esterno del Castello, al Borgo in via Impallomeni, alla scuola del Sacro Cuore, a San Paolino e all’ex mercato coperto, per un totale di 7 milioni di euro, ai quali si aggiungono i 4 milioni dei servizi sociali e un milione per la digitalizzazione. Tutti lavori che le ditte appaltatrici stanno eseguendo con regolarità.
L’unica eccezione, se così vogliamo definirla è l’ex asilo Calcagno dove gli uffici comunali preso atto del comportamento della ditta stanno operando le valutazioni nel rispetto della normativa. Ma stia tranquillo il consigliere Maisano perché i lavori anche per quest’opera riprenderanno e saranno completati restituendo al quartiere di Vaccarella non solo il primo Museo del mare della città di Milazzo, ma anche una struttura che rappresenterà un chiaro messaggio dell’attenzione che l’Amministrazione, a differenza di quanto fatto nel passato, volge al quartiere di Vaccarella”.