I consiglieri Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Alessio Andaloro, Damiano Maisano e Massimo Bagli, dando seguito agli interventi già effettuati in Aula (soprattutto da Andaloro e Crisafulli) hanno diffuso un comunicato stampa nel quale evidenziano che «l’apertura della bretella rimane un miraggio, e assistiamo alle solite novità annunciate e non realizzate e i buoni propositi che non si realizzano si scontrano con la sordità dell’Amministrazione Midili. Abbiamo letto recentemente sulla stampa la dichiarazione del sindaco di Barcellona che la bretella si sarebbe riaperta alla libera circolazione, in quanto Genio Civile, sindaco metropolitano e sindaci di Barcellona e Milazzo avevano sottoscritto un impegno per l’apertura. Ancora oggi nulla si è realizzato, i cittadini di Milazzo e Barcellona sono costretti a fare lunghe file sulla 113 o prendere l’autostrada. Un costo che ricade sulla comunità intera. La Regione spende fino a maggio oltre 500 mila euro per non fare pagare il ticket, oltre il costo per la realizzazione della Bretella. Eppure bastava dare seguito al progetto dell’area Metropolitana per montare un ponte del genio militare per garantire la mobilità tra Barcellona e Milazzo, con costi finali di gran lunga inferiori. Purtroppo questa è un’amara realtà imposta da questa politica miope e non lungimirante ai cittadini di tutto il comprensorio. E così assistiamo ad un balletto di competenze e responsabilità dimenticando che nel mese di maggio 2023, nel consiglio comunale di Barcellona, i sindaci Midili , Calabro e il deputato Galluzzo avevano dato il via per la realizzazione di un’opera che realizzata dopo qualche mese è stata chiusa. Adesso però – concludono polemicamente i cinque consiglieri – è tempo di elezioni e sicuramente le promesse faranno la loro parte».
Mancata riapertura della “bretella” sul torrente Mela, proteste della minoranza
