Mancano i numeri in consiglio comunale e la sessione ordinaria slitta in seduta di seconda convocazione. Una storia che si ripete, perché all’atto di passare alla votazione sulla proposta di “Approvazione dei criteri e degli indirizzi per realizzazione di parcheggi temporanei, presenti in 14, uscivano Lorenzo Italiano e Giuseppe Crisafulli, per cui all’appello rispondevano in 12 (Lydia Russo, Fabiana Bambaci, Giuseppe Doddo, Alisia Sottile, Rosario Piraino, Maria Magliarditi, Giuseppe Stagno, Santi Saraò, Danilo Ficarra, Mario Sindoni, Massimo Bagli, Antonio Foti).
Tutto rinviato dunque a questa sera quando dovrebbe arrivare subito la votazione visto che l’argomento è stato dibattuto anche grazie alle spiegazioni del dirigente tecnico Fabio Marino che ha illustrato l’applicazione di una norma che consente l’uso di aree per soluzioni temporanee, che per l’occasione interessa la realizzazione di parcheggi temporanei in aree private. Perplessità di Lorenzo Italiano nel capire se la norma riguarda aree degradate da utilizzare per la proposta finalità, e quindi una regolamentazione che consente pure di sanare il pregresso, o vanno fatte nuove istanze per la realizzazione di parcheggi temporanei. A seguire il consigliere Giuseppe Crisafulli suggeriva la possibilità di prevedere un prezzo per l’utente che utilizza tale parcheggio al fine di calmierare il mercato, ma la formalizzazione della proposta in emendamento è saltata in quanto la presidenza d’Aula ha evidenziato che ormai si era in votazione. Il riscontro dell’appello però lo portava all’amara presa d’atto che era venuto a mancare il numero legale, per cui si procedeva con il rinvio di un’ora, come per legge, e poi il passaggio a un’altra seduta, però in seconda convocazione e pertanto con il quorum dei presenti ridotto a 10.
Ancora un rinvio dei lavori d’Aula per mancanza del numero legale
