Ordinanza del sindaco: vietati “usi impropri” dell’acqua

Anche il Comune di Milazzo interviene per il risparmio dell’acqua in una estate che si sta caratterizzando per le elevate temperature.
Il sindaco Midili ha emesso un’ordinanza con la quale stabilisce per  tutta la cittadinanza (fino al 22 settembre) il “divieto di prelievo di acqua dalla rete idrica per scopi diversi da quelli domestico-sanitari, come l’irrigazione di orti e giardini, il lavaggio di veicoli, cortili e strade private, il riempimento di piscine, o di fontane ornamentali”.

I prelievi di acqua dalla rete idrica sono dunque “consentiti esclusivamente per gli usi idropotabile, sanitario, zootecnico e per tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali necessiti l’acqua potabile”.
Un provvedimento adottato perché “durante il periodo estivo – spiega il sindaco – temperature elevate e afa spingono a maggiori consumi di acqua potabile nell’intero territorio comunale, accentuato da usi impropri quali l’innaffiamento di orti, giardini e superfici a verde nonché lavaggi di autoveicoli e riempimento di piscine”.
Al fine di evitare carenze di acqua per il consumo domestico-sanitario l’amministrazione invita dunque i cittadini “a tenere i comportamenti richiesti, ricordando che per le violazioni della suddetta ordinanza sono previste sanzioni da 25 a 500 euro”.

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