Interessante incontro a villa Vaccarino promosso dall’associazione “Sciarpabianca” presieduta da Maria Rosaria Cusumano e dal Soroptimist Spadafora Gallo Niceto guidato dalla presidente Mirella Cirilli che, insieme al club service di Milazzo hanno dato vita ad un focus su una disciplina, la musicoterapia, così poco conosciuta dai non addetti ai lavori quanto efficace e in alcuni casi fondamentale per i pazienti affetti da alcune specifiche patologie deficitarie, così come evidenziato nei loro interventi da Federica Impellizzeri psicologa clinica e Maria Laura Nastasi, pedagogista clinica. Dopo i saluti da parte dell’assessore ai servizi sociali Pasquale Impellizzeri e delle presidenti delle associazioni promotrice, l’avvio dei lavori, moderati dalla dottoressa Giovanna Maio, le relazioni programmate. La dottoressa Federica Impellizzeri ha posto l’attenzione su aspetti tecnici dettagliati, sottolineando i momenti nei quali interviene la musicoterapia quale strumento idoneo ad aiutare il soggetto che accusa dei deficit linguistici o anche motori. La dottoressa Maria Laura Nastasi ha ribadito l’importanza della musica a livello sociale, “sin da quando ci alziamo la mattina abbiamo a che fare con i suoni, che vanno dalla sveglia ai rumori della città” ha detto. “Purtroppo siamo troppo presi dal rumore di una vita frenetica e ci perdiamo il suono più intimo che produce il nostro cuore. Siamo neuroni che camminano nel mondo e dovremmo imparare ad interagire, condividere di più per produrre un “suono” che ci faccia stare bene nel posto in cui ci troviamo”. La musica dunque non solo come siamo abituati a percepirla come divertimento e spensieratezza ma anche come tecnica per poter avere una speranza di ripresa, dopo un problema di salute deficitario. E in chiusura la dottoressa Santina Patane’ dell’Asp Messina si è augurata che la musicoterapia venga riconosciuta come professione sanitaria.
“La Musicoterapia e le sue applicazioni”. interessante dibattito a Villa Vaccarino
